Consulenza
30 Luglio 2019

Focus PMI: le novità di luglio 2019

sunset-horizont-lake-clouds

Innovazione: ai blocchi di partenza l’atteso “Voucher per l’Innovation Manager”

Il 1° luglio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Mise sul “Voucher per l’Innovation Manager”: il bando – di prossima pubblicazione – permetterà alle PMI di finanziare il supporto consulenziale di un Innovation Manager, figura specializzata nello sviluppo innovativo delle aziende, attraverso processi di trasformazione tecnologica e nuove metodologie organizzative innovative.

L’affiancamento di un Innovation Manager dovrà avere durata minima di nove mesi e potrà interessare diversi ambiti di interesse aziendale dalla cybersecurity alla robotica avanzata, dal 3D printing all’IoT, dal Change Management fino all’implementazione mirata del digital marketing.
Il valore dell’incentivo sarà commisurato alla dimensione dell’azienda: le micro e piccole imprese potranno infatti richiedere un contributo pari al 50% dei costi sostenuti per un massimo di 40mila euro, mentre per le medie imprese il contributo sarà del 30%, con un limite stabilito a 25mila euro.
Particolarmente premiante l’aggregazione di più aziende: nel caso di adesione a un contratto di rete, il Voucher coprirà infatti il 50% delle spese sostenute fino a 80mila euro.

 

Agroalimentare: +9,4%, il record storico per il commercio estero dei prodotti Made in Italy

Nonostante le tensioni internazionali che gravano sui mercati esteri, l’export italiano del settore agroalimentare ha registrato un record storico: un aumento del +9,4%, per un totale di 15 miliardi di euro.
Questo boom delle esportazioni è stato messo in luce da una analisi sul commercio estero effettuata da Coldiretti, che ha confrontato i dati Istat di maggio 2019 con quelli relativi al 2018.  Questo trend, secondo Coldiretti, mette in luce la capacità del settore alimentare Made in Italy di intercettare l’attuale domanda del mercato: alta qualità e tipicità.
Nonostante i recenti dazi introdotti, i quali hanno interessato molti dei prodotti tipici della produzione agroalimentare italiana, gli Usa sono stati i protagonisti di questo boom: dal Prosecco al Parmigiano Reggiano, dal Pecorino Romano all’olio di oliva, l’export del made in Italy ha raggiunto un’impennata del +13,7%.

Quali sono invece gli “Italian food buyers” su cui continuare invece a puntare per l’export? Secondo questa ricerca, in Europa sono Francia e Germania, che hanno registrato rispettivamente un aumento delle importazioni del 13,3% e del 4,2%.

 

Legale: Whistleblowing, oltre due segnalazioni di condotte illecite al giorno

L’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) ha recentemente presentato il quarto Rapporto annuale sull’applicazione del Whistleblowing, ossia le segnalazioni – effettuabili dai lavoratori in forma anonima – di illeciti o irregolarità riscontrate durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
I dati emersi evidenziano un trend in forte crescita: se nel 2018 le notizie di comportamenti illegittimi sono state 783, il doppio rispetto all’anno precedente, nei primi sei mesi del 2019 la quota è già arrivata a 439.

Il bilancio positivo dimostra quanto nel nostro Paese il whistleblowing sia un fenomeno che sta prendendo piede a livello culturale: a fronte della grande varietà di segnalazioni ricevute, negli ultimi anni si è registrato un progressivo miglioramento delle stesse.
Nel mirino rientrano soprattutto le irregolarità negli appalti e nel settore pubblico, in cui sono coinvolte sia le organizzazioni pubbliche che quelle private.


Articoli correlati

Iscriviti

alla newsletter per rimanere aggiornato sulle novità

    Email *

    Azienda *

    P.IVA *

    Tematiche interesse *

    * Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/03 e del Reg.to Ue 2016/679. Privacy policy